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Visualizzazione dei post da marzo, 2023

DOMANDE INERENTI A TASSO E ALL'OPERETTA MORALE DI LEOPARDI

 1) Ragione e sragione (follia) a un certo punto, sostiene in particolare Foucault, si separano. Quando erano invece unite  o confuse  e con quali espressioni che permettano di sostenere tale tesi? 2) Che cosa comporta, soprattutto a livello di organizzazione sociale , l'approdo a tale separazione? 3) Qual è il contributo che, suggerisce il discorso della Follia di Erasmo da Rotterdam, la dissennatezza può fornire all'esistenza umana? 4) Nell'operetta morale di Leopardi, Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare , il poeta ottocentesco dipinge il ritratto di un uomo pungolato da un desiderio per sua natura inestinguibile. Di quale desiderio si tratta e a che cosa fa risalire la sua inestinguibilità? 5) Tasso è animato dalla volontà di rendere regolare  quello che per sua natura non lo è. Di che cosa si tratta e come si manifesta questa volontà? 6) Qual è l'argomento storico prescelto da Tasso per il suo poema? A quale volontà risale il fatto di scegliere propr

TABELLE I CANTO DEL PURGATORIO

 Andrea C., Raffaele, Canto I, Purgatorio, vv. 1-18   Per correr miglior acque alza le vele omai la navicella del mio ingegno, che lascia dietro a sé mar sì crudele; 3     e canterò di quel secondo regno dove l’umano spirito si purga e di salire al ciel diventa degno. 6       Ma qui la morta poesì resurga, o sante Muse, poi che vostro sono; e qui Calïopè alquanto surga, 9       seguitando il mio canto con quel suono di cui le Piche misere sentiro lo colpo tal, che disperar perdono. 12       Dolce color d’orïental zaffiro, che s’accoglieva nel sereno aspetto del mezzo, puro infino al primo giro, 15     a li occhi miei ricominciò diletto, tosto ch’io usci’ fuor de l’aura morta che m’avea contristati li occhi e ’l petto. La navicella del mio ingegno, ormai, alza le vele per percorrere acque migliori e lascia dietro di sé il mare così crudele dell’inferno; e canterò di quel secondo regno dov